Passeggiata Sciamanica al Parco della Caffarella
durante la Luna Piena
Cerchio di Mantra e Didjeridoo
Sabato 31 Marzo 2018
Parco della Caffarella, Roma
h 15.00 - 18.00
Quota di partecipazione: 20 euro
prenotazioni: incantoterapia@gmail.com
Per seguire gli sviluppi potete consultare l'evento Facebook
La parola chiave è connessione: passeggiando, cantando i Mantra e ascoltando il Didgeridoo ci connetteremo alla Natura Interiore ed Esteriore, con l'Io e con l'Altro.
Grazie alla connessione del gruppo è possibile conoscersi meglio ed avere più forza per vedere e trasformare le energie pesanti annidate nelle nostre profondità.
Ci sarà la Luna Piena, allineamento di Sole e Luna sullo stesso asse zodiacale
(in questo caso sull'asse Ariete-Bilancia).
Ci apriremo alla Natura e Mediteremo con i Mantra e i Suoni Ancestrali del Didjeridoo,
armonizzando i nostri corpi sottili, migliorando la simbiosi con la Realtà Interna e con la Realtà che ci circonda.
Programma
Il punto d'incontro è l'entrata del Parco della Caffarella all'altezza di Largo Tacchi Venturi, previsto per le ore 14.45 per svolgere i servizi di segreteria.
Da li ci addentreremo nel Parco seguendo un itinerario specifico, che ci porterà ad approfondire alcune conoscenze Sciamaniche relative alla Natura e al suo modo di comunicare: il Simbolismo.
Arriveremo infine ad una Sorgente, dove avremo modo di fare un Cerchio Sciamanico e praticare insieme per purificarci e rinforzare la connessione col nostro IO più intimo, col gruppo e con la Natura.
Faremo un Cerchio di Mantra per offrire la nostra Voce al gruppo e al luogo,
partecipando attivamente e in condivisione nel Cerchio Sciamanico.
Ci godremo il Silenzio Interiore e successivamente faremo esperienza dei Suoni Onirici del Didjeridoo per addentrarci maggiormente nei Mondi Interiori e continuare il processo di purificazione.
Dopo una pausa, uniremo questi due aspetti, Yin e Yang, Passivo e Attivo, Ascolto e Canto, Didjeridoo e Mantra.
Approfondimenti
IL DIDJERIDOO
Lo yidaki, meglio conosciuto come didjeridoo, è lo strumento sacro nella cultura degli aborigeni d'Australia.
È uno strumento completamente naturale poiché nasce dal legno d'eucalipto scavato al suo interno (e per tutta la sua lunghezza) dalle termiti.
L’uomo si limita a rifinirlo e decorarlo.
La vibrazione delle labbra emessa dal suonatore genera il suono ancestrale del didjeridoo che, per essere continuo, necessita della respirazione circolare: suonare, mentre allo stesso tempo si inspira ed espira.
Il didjeridoo è uno strumento mono-tono, nel senso che emette sempre la stessa nota, detta “tonica o “fondamentale”, la quale sviluppa inoltre ulteriori note chiamate “armonici”.
Ogni variazione del suono è ottenuta utilizzando la voce e minimi spostamenti della lingua e delle labbra.
Reperti storici accordano la presenza della cultura aborigena in Australia da almeno 40.000 anni: essi testimoniano anche l'utilizzo del didjeridoo, rendendolo dunque lo strumento musicale più antico giunto fino ai nostri giorni.
Viene utilizzato, da sempre, nei rituali e nella vita comune sciamanica, per connettersi vibrazionalmente con il proprio sé superiore e riesce a compiere una vera e propria "pulizia eterica"; della persona, sulla quale la vibrazione viene indirizzata.
Il cerchio sonoro con il didgeridoo ha come obiettivo quello di portare i partecipanti a vivere un esperienza di guarigione interiore attraverso le vibrazioni sonore dello strumento. Infine la condivisione del silenzio fa emergere spontaneamente ciò che è nascosto nell’anima e nel corpo per una profonda comunione con se stessi e con gli altri.
I MANTRA
Mantra è una parola Sanskrita, e sono possibili diverse interpretazioni sul significato letterale.
Man viene da Manas (Mente) e Tra può venire da Trayati (Liberazione) o può semplicemente indicare il concetto di protezione.
Dunque un Mantra è uno strumento di Liberazione o Protezione per la Mente.
Non è possibile stabilire una data precisa relativa alla nascita dei Mantra, le origini sono antichissime. Per chi vuole addentrarsi nella ricerca può addentrarsi nei testi antichi dei Veda.
Per tradizione si dice che i Mantra Sacri furono canalizzati dai grandi Yogi o donati dagli Avatar all'umanità, composti da sillabe specifiche, con ritmo e melodia precisi per garantire la massima potenza della formula.
Ad oggi il significato di Mantra è esteso a differenti usi:
a volte possiamo trovare la parola Mantra usata come sinonimo di preghiera o formula, da ripetere per ottenere qualcosa in cambio.
CERCHIO
Il cerchio è la figura che la matematica definisce come l’insieme dei punti equidistanti da un altro punto definito “centro”. Consideriamo il centro come l’insieme di tutto ciò che desideriamo nel più profondo, da un punto di vista simbolico ponendoci in cerchio invitiamo la nostra essenza a cercare una distanza comune sintonizzandoci sulle frequenze di tutti i partecipanti. I raggi di questa circonferenza immaginaria rappresentano le ferite interiori che ci separano dal centro, impedendoci di ottenere ciò che desideriamo. L’intento del cerchio è ridurre, per quanto possibile collettivamente, la distanza del singolo punto dal centro. Si dà così il via ad un’azione corale in cui la conoscenza sciamanica, intesa come conoscenza che ci collega con i mondi sottili, viene posta al servizio della guarigione emotiva, requisito imprescindibile per proseguire lungo una via di crescita spirituale.
MASSAGGIO SONORO attraverso il DIDJERIDOO
Il massaggio sonoro effettuato con il didjeridoo, rientra nelle pratiche della musicoterapia e avviene con la bocca dello strumento indirizzata direttamente sul corpo di chi riceve il trattamento. I diversi livelli di percezione coinvolgono corpo e mente: il corpo avverte il calore dell’aria, l’odore del legno, la vibrazione che lo accarezza in modo sottile; i muscoli e gli organi interni, in generale tendono a rilassarsi, ricercando il loro naturale equilibrio. La mente si acquieta, la ripetitività del ritmo portato avanti per decine di minuti favorisce una sorta di “vuoto mentale” che aiuta nella pratica della meditazione. Il massaggio sonoro è consigliabile a uomini e donne di qualunque età, a persone diversamente abili, bambini e donne in stato d’attesa.
MASSAGGIO SONORO attraverso il CANTO
Anche attraverso il Canto è possibile fare un Massaggio Sonoro.
Tramite la pratica, l'esercizio e la tecnica è possibile far vibrare l'intero corpo grazie alla propria Voce.
Con maggiore impegno è possibile anche far Vibrare il corpo di qualcun'altro, ma lo scopo di questa pratica è l'automassaggio sonoro.
Si tratta di un percorso che richiede una buona consapevolezza del diaframma, un buon controllo delle casse di risonanza interne e della direzionabilità del suono.
In più per riuscire nell'impresa, è necessario imparare a liberarsi delle resistenze interne, manifeste attraverso tensioni muscolari o blocchi energetici.
è un processo graduale che porta alla consapevolezza di Sè, e Cantando, emettendo vibrazioni su tutto il corpo, come le onde del mare trasformano i sassi in sabbia, gradualmente le energie pesanti vengono trasformate in energie sottili.
Biografie dei Relatori
MARCO FERRANTE
Marco Ferrante è nato a Chieti nel 1978. Cresciuto immerso nella campagna abruzzese, ha nutrito, sin da piccolo, una sensibile connessione con la natura.
Il fortissimo interesse a capirne le dinamiche, culminò con l’eccezionale esperienza vissuta affianco ad uno sciamano aborigeno della nazione di Bundjalung Country, la punta più a est dell’Australia. Marco giunse nella “Terra del Sogno” subito dopo il conseguimento della laurea in ingegneria gestionale, percorso affiancato da un profondo studio delle discipline orientali, in particolar modo del Reiki, diventando Reiki-master nel 2006. Questi due approcci lo guidarono verso una profonda comprensione dei 3 mesi vissuti al fianco dello sciamano.
Incontri eccezionali, insegnamenti sciamanici e rilevazioni condivise si integrarono con le esperienze e gli studi precedenti. Tale sincretismo gli ha permesso di comprendere e di vivere pienamente le importanti nozioni e le “sane abitudini” ormai perdute nella nostra cultura. Alla fine del suo percorso, lo sciamano, salutandolo, gli disse:
“When you can, share” (Quando puoi, condividi)
FILIPPO BIANCA
Nato nel segno dei Pesci, col Sole congiunto a Venere, e Mercurio a completare lo stellium, è sin da piccolo immerso nella musica.
L'estrema sensibilità inizialmente lo porta a chiudersi, ma grazie alla musica, al canto e al Percorso Spirituale riesce a comprendersi meglio, aprirsi e ad usare questa sensibilità mettendola al Servizio.
Associate Pranic Healer riconosciuto ASI dal 2014, Arhatic yogi, cantante e amante del canto come strumento terapeutico e meditativo.
Ha studiato pianoforte con Gaia Possenti, Canto con Jacqueline Ferry e Sergio Bassi. Continuano i suoi studi sulla Vita attraverso il percorso spirituale del Pranic Healing e dell’Arhatic Yoga, e spaziando su vari terreni: dalla Teosofia alla Medicina Tradizionale Cinese, all’Astrologia, alla cultura Veda e il canto Vedico, alle conoscenze Sufi relative al suono e al canto, dallo Sciamanesimo e il Misticismo Andino all'Ermetismo, dai Beat Bineurali al Mantra Yoga, cercando Armonia tra le Antiche Discipline.
